7 Parte – Il fitness cognitivo si conclude. 

Gestire lo stress nell'abbuffarsi

Un po’ di stress è positivo e gestire lo stress  in questo caso è semplice. ci motiva. Ma troppo stress è dannoso, soprattutto per la nostra salute cognitiva / Fitness cognitivo. Quindi bisogna gestire lo stress. Lo stress è una componente inevitabile della vita moderna, influenzata da molteplici fattori come il lavoro, le relazioni, i conflitti, il traffico, le preoccupazioni economiche e i problemi di salute. Può manifestarsi in modi diversi, incidendo anche sul rapporto con il cibo: alcune persone tendono a mangiare di più per conforto, mentre altre perdono l’appetito. Tuttavia, è possibile gestire lo stress in modo sano, evitando che influisca negativamente sul benessere fisico e mentale.

La buona notizia è che esistono molte strategie efficaci per ridurre lo stress e migliorare la qualità della vita. In questa sezione esploreremo tecniche pratiche per riconoscere e gestire lo stress, fornendovi strumenti concreti per affrontarlo in modo equilibrato. Dalla meditazione alla respirazione consapevole, passando per abitudini quotidiane che favoriscono la resilienza, scoprirete come rafforzare il vostro benessere emotivo e il vostro fitness cognitivo. Seguendo questi consigli, imparerete a trasformare lo stress in un’opportunità di crescita personale.

La Scienza dello Stress: gestire lo stress

Scopri qui come il tuo corpo risponde allo stress. Il nostro breve post affronta lo stress acuto e cronico, i molti tipi di problemi fisici ed emotivi che derivano dallo stress e le modalità “combatti, fuggi o blocca”.    

gestire stress : persona stressata

La Scienza dello Stress: Come il Corpo Reagisce

Lo stress è un fenomeno affascinante e complesso che coinvolge numerosi meccanismi fisiologici. Il nostro cervello è costantemente impegnato a monitorare l’ambiente circostante e, quando percepisce una minaccia, attiva la cosiddetta risposta allo stress acuto. Questo processo scatena una reazione immediata nel sistema nervoso, stimolando il rilascio di ormoni come adrenalina, epinefrina e cortisolo. Questi ormoni preparano il corpo ad affrontare la situazione: il battito cardiaco e la pressione sanguigna aumentano, la respirazione accelera, i muscoli si contraggono e il sistema immunitario si attiva. Per garantire un apporto energetico immediato, il fegato rilascia glucosio nel sangue, mentre altre funzioni non essenziali, come digestione e riproduzione, vengono temporaneamente sospese. Questo meccanismo di lotta, fuga o congelamento è essenziale per la sopravvivenza e, una volta superata la minaccia, il corpo torna gradualmente al suo stato normale

Stress Cronico e Impatti sulla Salute

Se lo stress acuto è una risposta naturale e utile, quello cronico rappresenta invece una minaccia per il benessere fisico e mentale. Nel mondo moderno, siamo esposti a un continuo effetto goccia a goccia di stress derivante da una vita frenetica, responsabilità e forti emozioni. Questa stimolazione costante può portare a panico, esaurimento, problemi di sonno, disturbi digestivi e indebolimento del sistema immunitario. Inoltre, può influenzare negativamente la motivazione, la concentrazione e le relazioni interpersonali, favorendo irritabilità, alimentazione non sana e dipendenze. Gli effetti dello stress si manifestano persino a livello cellulare, accelerando l’invecchiamento e danneggiando il DNA. Non sorprende, quindi, che possa avere un impatto significativo sul cervello, alterando il funzionamento dell’ippocampo, dell’amigdala e della corteccia prefrontale. Questo può tradursi in problemi di memoria, ansia, panico e difficoltà nella gestione delle emozioni. Tuttavia, esistono strategie efficaci per gestire lo stress e ridurne gli effetti negativi, migliorando così la qualità della vita.

Stress e cervello sano

Come molti di noi hanno sperimentato, lo stress può colpire più parti del nostro corpo, incluso il cervello. La presentazione qui descrive i tratti distintivi di un cervello sano e i benefici cognitivi dell’esercizio fisico e delle relazioni sociali. Affrontiamo anche il circolo vizioso insonnia/stress. Parliamo un attimo del perché i cervelli sani sono meno stressati. Rispetto a un cervello malato un cervello sano ha un livello inferiore di eccitazione di fondo, cioè karma, e risponde meglio quando si verificano eventi stressanti un cervello sano ha una riserva cognitiva più elevata e si riprende più rapidamente dopo essere stato stressato un cervello sano generalmente funziona bene e ha capacità cognitive migliorate rispetto a un cervello malato.

Esercizio fisico per ridurre e gestire lo stress

Arthur Kramer, professore di psicologia alla North Eastern University, ha condotto ricerche sugli effetti dell’esercizio fisico sulla funzionalità cerebrale per la maggior parte di due decenni. Nel corso degli anni, i suoi studi hanno evidenziato i benefici dell’esercizio aerobico sulle funzioni esecutive come l’attenzione e la memoria di lavoro. Ha scoperto che anche solo sei mesi di esercizio sono sufficienti per produrre cambiamenti funzionali visibili nel cervello e come  gestire lo stress. Anche le persone che avevano già iniziato a vedere gli effetti del declino cognitivo mostrano miglioramenti man mano che diventano più attive. Sonno e stress sono intrinsecamente collegati lo stress aumenta l’eccitazione cerebrale causando disturbi del sonno e il cervello privato del sonno è più incline allo stress se non curato questo ciclo può peggiorare lentamente ma inesorabilmente.

Una solida rete sociale può essere la tua ancora nei periodi turbolenti avere un amico da chiamare e con cui sfogarti è incredibilmente confortante l’atto di entrare in contatto con un altro essere umano abbassa gli ormoni dello stress e diminuisce la percezione dello stress avere amici e familiari accessibili combatte la solitudine migliora il senso di autostima e aumenta la tua capacità di affrontare le sfide della vita e non dimentichiamo gli animali domestici come chiunque abbia un amato animale domestico ti dirà trascorrere del tempo con il proprio animale domestico riduce lo stress e lo fa sentire più felice la ricerca ha dimostrato che trascorrere del tempo con l’animale domestico abbassa la pressione sanguigna i proprietari di cani ottengono l’ulteriore vantaggio di fare esercizio se portano a spasso il loro cane.

Disturbo da stress post-traumatico

Gestire lo stress persona stressata in PTSD

Il PTSD è una forma estrema di stress cronico. Il disturbo da stress post-traumatico o PTSD è il risultato di aver vissuto un evento molto stressante o di aver vissuto con uno stress grave per un lungo periodo. Normalmente dopo un evento traumatico come la perdita di una persona cara si soffre per un po’ di tempo, anche se non si riesce mai a dimenticare il dolore, alla fine svanisce nella memoria e se si è sani e si ha una buona riserva cognitiva, il corpo e il cervello si riprenderanno dalla maggior parte dello stress acuto.

ma quando lo stress è estremo o prolungato come quello sperimentato dai veterani di guerra, dai genitori di bambini autistici e dai sopravvissuti ad abusi infantili o violenza domestica, il cervello subisce cambiamenti strutturali e funzionali che possono alterarlo in modo permanente come una grave forma di stress. Il PTSD offre ai ricercatori informazioni preziose sui meccanismi e gli effetti dello stress.

I sintomi del PTSD( disturbo post-traumatico)

Gestire lo stress post-traumatico

I sintomi del PTSD includono il rivivere l’evento traumatico in modo persistente. L’individuo può sperimentare pensieri intrusivi, incubi, flashback e intense reazioni negative a fattori scatenanti. Questi sintomi possono portarlo a evitare situazioni, persone o luoghi che ricordano il trauma. La dissociazione è comune, facendo sentire la persona disconnessa dalla realtà. La gestione dello stress diventa difficile, aumentando il senso di vulnerabilità. Questi effetti possono compromettere il benessere quotidiano e la qualità della vita, rendendo essenziale adottare strategie per gestire lo stress in modo efficace. Il PTSD può anche influenzare la memoria e l’umore, causando amnesie legate al trauma. Possono emergere pensieri negativi su sé stessi, sugli altri e sul mondo. Si sviluppano senso di colpa, depressione e perdita di interesse per le attività quotidiane. Le persone affette possono sentirsi costantemente stressate e ipervigili. Possono manifestare irritabilità, difficoltà di concentrazione e insonnia. Alcuni sviluppano comportamenti autodistruttivi o sperimentano una continua aspettativa di pericolo imminente.

Gestire lo stress: come affrontarlo e gestirlo

Sapevi che puoi scegliere cosa fare riguardo al tuo stress?

La tua prima scelta è non fare nulla per lo stress, quando scegli di non fare nulla per lo stress, scegli di soffrire.

Gestisci lo stress: Seconda scelta

La seconda strategia è identificare i fattori scatenanti dello stress, che possono essere fisici, ambientali, sociali o emotivi. Tra i fattori fisici rientrano febbre, dolore o malattie, mentre quelli ambientali includono condizioni climatiche, una casa in disordine o il traffico intenso. Gli elementi sociali ed emotivi comprendono preoccupazioni economiche, pressioni lavorative e familiari, decisioni difficili o cambiamenti nella vita. Riconoscere questi elementi aiuta a gestire lo stress in modo più efficace e consapevole, prevenendo reazioni eccessive o dannose. Analizzare quali fattori scatenanti si possono controllare è il primo passo per ridurre il peso dello stress quotidiano. Se identifichi una causa su cui puoi agire, diventa possibile ridurre i livelli di stress. Se il disordine e la disorganizzazione ti creano ansia, prova a migliorare la gestione del tempo. Se invece il problema è un dolore persistente, come un’unghia incarnita, consulta un medico per trovare una soluzione adeguata.

Gestisci lo stress: Terza scelta

Gestire stress con la respirazione

La terza scelta che hai è la gestione dello stress, ammettiamolo, tutti sperimentano eventi stressanti nella vita, ma hai mai notato come alcune persone reagiscono meglio di altre agli eventi stressanti? Queste persone hanno un kit di strumenti per la gestione dello stress davvero valido che può includere esercizi di respirazione profonda, alimentazione sana, buon sonno, meditazione, iniziative creative e divertimento.

Dieta, salute dell’intestino e stress

Scopri come la dieta e la salute intestinale influenzano i tuoi livelli di stress. Molte persone ignorano il legame tra equilibrio intestinale e benessere mentale. Lo stress può influenzare l’appetito in modi opposti: nel breve termine, il rilascio di epinefrina e altri ormoni riduce la fame. A lungo termine, invece, l’aumento del cortisolo stimola l’appetito, spingendo verso il consumo di cibi confortanti. Questi alimenti, come pizza, dolci e pasta al formaggio, offrono un rapido sollievo dallo stress, creando una sensazione temporanea di benessere. Tuttavia, questa reazione è solo momentanea e può portare a squilibri metabolici dannosi nel tempo. Il motivo per cui questi cibi sembrano alleviare lo stress è il loro effetto diretto sul cervello. Rilasciano zuccheri e grassi nel flusso sanguigno, inibendo le aree cerebrali che elaborano lo stress e producendo una sensazione di felicità. Tuttavia, l’effetto è temporaneo: una volta che i livelli di zucchero precipitano, arriva un inevitabile crollo energetico. Questo lascia una sensazione di letargia e una nuova fame. Per gestire lo stress, è importante adottare abitudini alimentari equilibrate, privilegiando cibi nutrienti che favoriscono il benessere a lungo termine.

Cosa mangiare  per gestire lo stress

Gestire stress con il cibo sano

Quando sei stressato, frutta e verdura sono molto meglio dei cibi confortanti. In una dieta ricca di nutrienti e fibre, frutta e verdura fresche e ricche aumentano la produzione di serotonina, migliorando l’umore. Questi cibi sono anche ricchi di antiossidanti che tamponano gli effetti dannosi dello stress sul sistema immunitario. Alcuni cibi contengono triptofano, un precursore della serotonina. Se sei un tipo che ama mangiare sano, tieni sempre a portata di mano degli spuntini salutari per quando ti viene voglia di qualcosa di dolce. Prova cibi ricchi di triptofano, tra cui banane, latte, ceci, pesce, noci, semi e anche un paio di pezzi di cioccolato di buona qualità con l’85% di cacao o superiore.

Storia della serotonina: un alleato per gestire lo stress

La serotonina è un neurotrasmettitore che aiuta a regolare il sonno, l’appetito, l’umore e il dolore. Le persone con livelli più alti di serotonina tendono ad avere una reazione allo stress più lieve. Ecco un fatto interessante: il 95% della tua serotonina viene prodotta nel tuo tratto gastrointestinale. La salute mentale è indissolubilmente legata alla salute dell’intestino. C’è un’enorme popolazione di batteri nell’intestino chiamata microbioma. I batteri intestinali sani migliorano la produzione di serotonina. Assumere un integratore probiotico (dipende quale) può aiutare a ristabilire un microbioma intestinale sano.

Modi per gestire lo stress

È chiaro che lo stress è dannoso sia per il corpo che per la mente. Tuttavia, non puoi semplicemente spazzare via un lavoro difficile, una relazione difficile o problemi finanziari. La chiave è imparare a gestire lo stress in modo più efficace in modo che eserciti un’influenza meno dannosa. Nel processo, puoi contribuire a costruire la tua resilienza, la capacità di riprenderti da esperienze difficili.

Esplorando la meditazione

Gestire lo stress con la meditazione con concentrazione su un oggetto

I benefici della meditazione sono molteplici. La disciplina richiede un po’ di pratica, ma la ricompensa vale la pena. Prendiamoci un momento per esplorare la meditazione una potente tecnica per alleviare lo stress. La meditazione implica imparare a concentrarsi su un oggetto di attenzione che può essere il tuo respiro un mantra che è una frase che ripeti come sono calmo e in pace può essere parte del tuo corpo o un’immagine o una scena nella tua mente all’inizio può essere difficile la tua attenzione si sposta sulle preoccupazioni ma con un delicato reindirizzamento la tua mente può essere riportata dove vuoi con la pratica puoi imparare ad avere un maggiore controllo della tua attenzione e ridurre i pensieri stressanti

La magia del sorriso e gestisci lo stress ( sforzati di sorridere e riderai)

Quando due persone parlano e sorridono, si crea un’atmosfera di connessione e intimità. Questo scambio non è solo un semplice atto di comunicazione, ma un vero e proprio dialogo emotivo. Ecco alcuni aspetti interessanti da considerare:

  1. Contagio emotivo: Le emozioni possono essere contagiose. Quando sorridiamo, l’altro tende a rispondere con un sorriso, creando un ciclo positivo di interazione.
  2. Comunicazione non verbale: Il sorriso è un potente strumento di comunicazione. Esprime gioia, accettazione e apertura, facilitando il dialogo.
  3. Chimica interpersonale: La connessione tra due persone può essere influenzata dalla chimica emotiva. Un sorriso sincero può aumentare l’attrazione e la sintonia.
  4. Benefici per la salute: Interagire in modo positivo, come sorridere e conversare, può ridurre lo stress e migliorare il benessere generale.
  5. Sviluppo delle relazioni: Questi momenti di interazione possono rafforzare le relazioni, creando legami più profondi e significativi.

Persona che ride di gusto per gestire lo stress

La pratica che migliora il cervello

La neuroscienziata di Harvard Sarah Lazar è stata una delle prime ricercatrici a scoprire i benefici della meditazione sul cervello. Ha scoperto che, rispetto ai non meditatori, i meditatori avevano una corteccia più spessa, una regione del cervello essenziale per le funzioni esecutive come la pianificazione e il processo decisionale. Infatti, la corteccia nei meditatori assomiglia a quella degli individui di 20 anni più giovani, il che suggerisce che la meditazione potrebbe aiutare a compensare il restringimento di questa regione legato all’età. In ricerche successive, i colleghi di Lazario hanno anche notato un aumento del volume della materia grigia nell’ippocampo, un’area coinvolta nell’apprendimento e nella memoria.

Se sei nuovo alla meditazione e non sai da dove iniziare, ci sono molte risorse fantastiche online, dai un’occhiata alle meditazioni scaricabili gratuitamente dello psicologo di Harvard Ronald Seagulls sul suo sito web mindfulness-solution.com

Nota speciale: idee sbagliate sulla meditazione 

Hai mai pensato alla meditazione come a un modo per risolvere situazioni stressanti, solo per tirarti indietro? Ci sono tutti i tipi di idee sbagliate sulla meditazione che impediscono alle persone di provare questa potente pratica antistress.  Considera i miti elencati di seguito, ognuno seguito da note di “realtà”.

MITO: La mediazione è religiosa o spirituale. 

REALTÀ:  Può essere parte di una pratica spirituale, ma per molte persone è un’esperienza a sé stante.

MITO: Devi sederti a gambe incrociate.
REALTÀ :  La meditazione può essere fatta in qualsiasi posizione comoda: seduti su una sedia, sdraiati su un letto o seduti sul pavimento in qualsiasi posizione comoda e sostenibile. 

MITO: Ci vuole molto tempo. 
REALTÀ:  Cinque minuti di meditazione sono meglio di niente. I cambiamenti nell’attività cerebrale e nel ritmo cardiaco possono essere visti nel giro di pochi minuti. Ogni volta che trascorri del tempo meditando sarai ricompensato da un cervello che funziona meglio per le ore a venire. 

MITO: Non sarò bravo. 
REALTÀ:  Non esiste un giusto o uno sbagliato nella meditazione. Lascia andare le aspettative, nota dove ti porta la mente e prova e poi prova a riconcentrare la tua attenzione sul tuo respiro o su un altro oggetto di attenzione. 

MITO: Non puoi farlo se la tua mente è troppo occupata. 
REALTÀ:  Esistono molti tipi diversi di meditazione. Per chi ha una mente occupata, la meditazione guidata può essere utile. In una meditazione guidata registrata, sarai guidato a focalizzare la tua attenzione su una scena o un’immagine nella tua mente. La tua mente è tenuta occupata, ma con una scena pacifica.  

MITO: Devi pagare per un corso per imparare a meditare. 
REALTÀ:  Puoi seguire un corso, ma oggi ci sono molte risorse gratuite e poco costose disponibili, dai libri e dalle registrazioni sul tuo telefono ai corsi di meditazione online. I bambini di appena 5 anni possono imparare a meditare, e anche tu!

Abbraccia l’esterno per gestire lo stress

Gestire lo stress :Persona che fa una passeggiata

Non sottovalutare il valore di una semplice passeggiata al parco, ma quando passeggi cerca di non pensare, ma sei osservare attentamente le cose. Uscire fa miracoli per il tuo livello di stress.

Trascorrere del tempo all’aria aperta, in spazi verdi, riduce lo stress, abbassa la pressione sanguigna e migliora l’umore.

Uno studio del 2019 pubblicato sull’International Journal of Environmental Health Research ha scoperto che trascorrere anche solo 20 minuti in un parco è sufficiente per migliorare il benessere generale delle persone, anche se non fanno esercizio fisico mentre sono lì.

Se sei bloccato in casa, puoi ottenere molti dei vantaggi dell’uscire quando porti un pezzo di mondo naturale nella tua casa o nel tuo ufficio. Uno studio recente in Giappone ha illustrato i potenti effetti che può avere semplicemente guardare una pianta.

Provare per credere

I ricercatori hanno chiesto ai dipendenti di un’azienda elettrica di fare delle pause di tre minuti e di osservare attentamente una pianta sulla loro scrivania ogni volta che si sentivano stanchi. Dopo quattro settimane di osservazione delle piante, la frequenza cardiaca e i livelli di ansia dei partecipanti sono diminuiti, dimostrando l’effetto ristoratore che anche una piccola quantità di natura può avere sul nostro benessere emotivo.

Il potere della positività e dello scopo

Certi tratti della personalità possono aiutare a tamponare gli effetti dello stress. Le persone che si impegnano in un pensiero positivo, quello che potremmo chiamare una mentalità del “bicchiere mezzo pieno”. Coloro che hanno uno scopo chiaro nella vita sembrano resistere meglio agli effetti dello stress e gestire lo stress rispetto a coloro che cedono rapidamente in risposta agli stressanti nelle loro vite. Anche se può sembrare impossibile cambiare il tuo carattere, puoi fare molto per riformulare il tuo modo di pensare e aiutare il tuo cervello nel processo.

Gestire lo stress con il pensiero positivo

Gestire lo stress: pensa positivo

Un numero crescente di ricerche ha dimostrato che il pessimismo non ha solo effetti sull’umore. In uno studio del 2020, gli scienziati dell’University College di Londra, della McGill University e del French Institute of Health and Medical Research hanno valutato quasi 300 persone di età superiore ai 55 anni per la loro tendenza a pensare in modo negativo, rimuginare sul passato e preoccuparsi del futuro. Hanno scoperto che i partecipanti più pessimisti mostravano un maggiore declino delle funzioni cognitive in quattro anni di follow-up e avevano un rischio maggiore di sviluppare il morbo di Alzheimer con depositi di amiloide e tau nel cervello.

Quindi pensa positivo.

Al contrario, il pensiero positivo, che generalmente accompagna l’ottimismo, è stato associato a un’ampia gamma di benefici, tra cui un minor rischio di depressione, recidiva del cancro e morte per malattie cardiache, e una maggiore resistenza alle infezioni, un migliore controllo dell’ipertensione e del diabete, una migliore risposta al trattamento chemioterapico e un’aspettativa di vita più lunga. Il pensiero positivo è un fattore essenziale nella tua capacità di affrontare efficacemente lo stress e le difficoltà della vita.

Accettazione: la chiave per una mentalità positiva

Tutti possono imparare a pensare in modo più positivo. Non significa ignorare le difficoltà della vita o essere irrazionali. Piuttosto, significa accettare la situazione, fare del proprio meglio per porvi rimedio e cercare e accettare consigli e aiuto mentre si cerca un lato positivo nelle proprie circostanze. Ricorda, proprio come il tuo cervello cambia in risposta a fattori esterni, cambia in risposta ai tuoi pensieri. Riformulando i tuoi pensieri in una luce più positiva, puoi contribuire a migliorare la tua salute in generale e la tua forma cognitiva in particolare.

Il tuo percorso verso la positività

Cosa ci vuole per restare positivi, anche quando gli stress della vita sembrano soffocarti? Ecco un buon inizio: fai uno sforzo per adottare le abitudini qui sotto.

Assaporare il piacere

Gestire lo stress persona immagina futuro

Certo, molto di ciò che sta succedendo nel mondo ultimamente è stato tetro. Ma questo rende ancora più importante assaporare le cose belle mentre accadono, godendosi consapevolmente anche i piccoli piaceri: un pomodoro fatto in casa, una battuta con un amico, un ballo in casa sulle note di una canzone preferita. Questo è : gestire lo stress. Godetevi l’aroma del vostro caffè piuttosto che sorseggiarlo senza pensarci mentre leggete le notizie . Metti l’attenzione su ciò che fai con intenzione di provare  piacere. Spesso, le persone lasciano che i piaceri quotidiani scivolino via senza accorgersene, mentre mettono molta enfasi sugli stress. Assaporare può aiutare a invertire questa tendenza, soprattutto quando si condividono esperienze piacevoli con amici e familiari.

Coltivare la gratitudine per gestire lo stress

La gratitudine è un apprezzamento riconoscente per la bontà della tua vita. Un modo per aumentare la tua gratitudine è tenere un diario della gratitudine. Ogni giorno, scrivi tre cose per cui sei grato, più sono specifiche, meglio è. Gestisci lo stress. In uno studio, ai partecipanti è stato chiesto di scrivere alcune frasi ogni settimana, concentrandosi su cinque cose. Un gruppo ha scritto di cose per cui erano grati che erano accadute durante la settimana. Un secondo gruppo ha scritto di fastidi quotidiani o cose che li avevano delusi. Il terzo gruppo ha scritto di eventi che li avevano colpiti, senza enfasi sul fatto che gli eventi fossero positivi o negativi.  Dopo 10 settimane, coloro che avevano scritto sulla gratitudine erano più ottimisti e si sentivano meglio riguardo alla propria vita. Sorprendentemente, facevano anche più esercizio fisico e andavano meno dal medico rispetto a coloro che si erano concentrati sui fastidi.

Una bella risata fa bene alla nostra salute

E’ stato dimostrato che ridere aumenta i livelli di sostanze chimiche che danno benessere, come la dopamina, riducendo al contempo i livelli di cortisolo e di altri ormoni dello stress.

Gestire lo sterss: ridere spesso

Il vecchio detto “la risata è la migliore medicina” ha più di un fondo di verità. Ridere a una commedia o condividere una barzelletta con un amico è un potente antistress. Ogni volta che ridi, una scarica di aria ricca di ossigeno riempie i tuoi polmoni, nutrendo il tuo cuore e il tuo cervello. I tuoi muscoli e i tuoi vasi sanguigni si rilassano. La produzione di sostanze chimiche che danno una sensazione di benessere come la dopamina aumenta, mentre la produzione di ormoni dello stress diminuisce. Anche l’attesa di una bella risata è sufficiente ad abbassare i livelli di cortisolo e di altri ormoni dello stress, secondo uno studio.Se vuoi sfruttare i benefici congiunti di risate ed esercizio, prova lo yoga della risata. Questo programma, sviluppato in India, parte dal presupposto che il corpo trae beneficio dalle risate, che siano spontanee o indotte. Il programma incorpora l’esercizio con una generosa dose di risate a crepapelle, ed è insegnato in migliaia di centri in tutto il mondo.

Esegui atti casuali di gentilezza con passione, amore.

Persona che aiuta, aiuta nel gestire lo stress

È bello essere buoni. La ricerca dimostra che le persone che aiutano gli altri hanno spesso vite più felici e sane. Uno studio ha persino scoperto che le persone che traggono felicità dal fare cose per gli altri piuttosto che per se stesse hanno mostrato cambiamenti nell’attività genetica che sono associati a una salute migliore.

Scopri i tuoi punti di forza interiori…

I punti di forza sono capacità e capacità innate. Quando giochi partendo dai tuoi punti di forza, è probabile che ti sentirai più energico e che otterrai prestazioni migliori. Per aiutarti a valutare e identificare i tuoi punti di forza, rispondi al sondaggio VIA Institute on Character su ( www.viacharacter.org ). Il sondaggio di 30 minuti e 240 domande fornisce una classifica dei tuoi cinque punti di forza principali.

… e usali

Naturalmente, conoscere i tuoi punti di forza è utile solo se li usi. Prova a mettere in pratica uno dei tuoi punti di forza ogni giorno per una settimana; poi scrivine prima di andare a letto. Uno studio pubblicato su American Psychologist ha chiesto alle persone di identificare i loro punti di forza principali e di usarne uno in un modo nuovo ogni giorno per una settimana. La semplice identificazione dei punti di forza distintivi non ha avuto alcun impatto sulla felicità. Tuttavia, l’uso effettivo dei punti di forza distintivi ha aumentato significativamente la felicità e ridotto la depressione per sei mesi.

Il VIA Institute on Character organizza i punti di forza del carattere in sei categorie, ciascuna delle quali include diversi tratti desiderabili:

SAGGEZZA: Creatività • Curiosità • Giudizio • Amore per l’apprendimento • Prospettiva

COJRAGE: Coraggio • Onestà • Perseveranza • Entusiasmo

UMANITÀ: Gentilezza • Amore • Intelligenza sociale

GIUSTIZIA: Equità • Leadership • Lavoro di squadra

TEMPERANZA: Perdono • Umiltà • Prudenza • Autoregolamentazione

TRASCENDENZA: Apprezzamento della Bellezza e dell’Eccellenza • Gratitudine • Speranza • Umorismo • Spiritualità.

Gestire lo stress: Articola il tuo scopo nella vita 

Il cervello umano ha una proprietà che manca al cervello della maggior parte degli altri animali: ti consente di immaginarti nel futuro. La prospezione, la capacità di immaginare come sarebbe far accadere qualcosa, è una funzione cerebrale essenziale. Ne hai bisogno per definire il tuo scopo nella vita, un piano vitale o una ragione d’essere che ti trascende come individuo. Ciò può aiutarti a fare progetti per il futuro e promuovere la salute del tuo cervello. Tutto ciò per gestire il tuo stress o addirittura eliminarlo.

Come se ne beneficia?

Confronto fra persone che parlano

Le persone con un chiaro senso dello scopo nella vita hanno tassi più bassi di depressione e disturbi d’ansia. Mantengono anche un migliore funzionamento cognitivo in età avanzata, in particolare nella memoria e nelle funzioni esecutive (ragionamento, pianificazione, astrazione e flessibilità mentale). Studi del Rush Medical College di Chicago suggeriscono che avere uno scopo ben definito è associato a una minore probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer o un lieve deterioramento cognitivo.

La meccanica per gestire lo stress 

L’effetto benefico sul cervello della formulazione del tuo scopo  potrebbe essere il risultato della riduzione dello stress e del conseguente smorzamento dei processi infiammatori nel cervello. Oppure potrebbe avere a che fare con una migliore aderenza a uno stile di vita sano. Ulteriori ricerche aggiungeranno chiarezza. Per ora, ciò che è chiaro è che avere un piano vitale promuove la salute generale e aiuta a mantenere un cervello sano.

Guardare oltre te stesso per gestire lo stress

Cosa dà senso e scopo alla tua vita? Solo tu lo sai. Per alcune persone, sono le loro convinzioni religiose. Per altre, è il futuro dei loro figli, la salute e il benessere degli altri, o un contributo positivo alla loro comunità, al mondo più ampio, all’arte o alla letteratura.  Una cosa è universale, però. Per sentire che la tua vita è ben vissuta, devi guardare oltre i tuoi piaceri e le tue comodità immediate. Come hanno sostenuto filosofi, leader religiosi e persino leader politici nel corso dei secoli, la felicità duratura richiede che ci si concentri su preoccupazioni esterne a sé stessi. Il significato si trova quasi universalmente nella preoccupazione per gli altri, nel desiderio di ridurre la loro sofferenza e migliorare le loro vite. 

Valutazione del tuo scopo per gestire lo stress 

persone felici gestiscono lo stress

Potrebbe esserti chiaro qual è il tuo scopo nella vita. In caso contrario, prova a pensare a cose che puoi fare per aiutare o rallegrare altre persone. Non importa quanto grandi o ambiziosi siano questi piani. Piccoli atti di gentilezza mostrati a colleghi, familiari, amici o persino estranei possono aiutare. Il “calore” che nasce dall’aiutare o condividere con gli altri sembra essere una parte innata della natura umana ed è stato dimostrato anche nei bambini molto piccoli.

Gestione dello stress la tua evoluzione è il potere dello scopo

Gestire stress con il cibo sano

Tieni presente che il tuo scopo nella vita potrebbe cambiare nel tempo. Ad esempio, se hai tratto un significato dalla cura del tuo coniuge, la perdita emotiva e la solitudine causate dalla morte di quella persona potrebbero privarti del tuo senso di scopo. Ecco dove devi tornare all’inizio e ricominciare tutto da capo con i pilastri della salute cognitiva:

E sì, cercate la bontà nel mondo che vi circonda. Con l’età, ci sono cose che non riuscite più a fare, ma ci sono anche cose nuove che potete scoprire se accettate le circostanze e ridefinite il vostro progetto di vita. Il vostro cervello, e il vostro benessere, ne trarranno beneficio.

Punti chiave conclusione

Una buona salute del cervello è più dell’assenza di malattie, è l’ottimizzazione delle funzioni cerebrali man mano che si invecchia, come hai imparato durante questi post, il motivo per cui adottare un programma per la salute del cervello è convincente, nessuno di noi può controllare ogni fattore che potrebbe compromettere la nostra salute cognitiva e la nostra indipendenza più avanti nella vita, tuttavia possiamo affrontare la maggior parte dei rischi di declino cognitivo con cambiamenti modificabili nello stile di vita, cambiamenti descritti nei nostri sei pilastri del cervello e come abbiamo spiegato in precedenza, se ti concentri sul mantenimento della salute del tuo cervello, la tua salute generale migliorerà inevitabilmente, ecco perché chiamiamo la forma fisica cognitiva il tuo obiettivo di salute numero uno. Questi post  forniscono gli strumenti e speriamo la motivazione per sostenere le migliori prestazioni cerebrali possibili per te nella tua fase della vita.

DISCLAIMER
Le informazioni in questo sito rappresentano informazioni generali e non rimpiazzano in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione adeguata e bilanciata è ascoltate i consigli del proprio medico curante. Gli articoli qui riportati sono frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute. L’autore non necessariamente avalla il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, si invita il lettore a una verifica, presso le fonti accreditate e/o aventi titolo. Gli integratori alimentari non devono sostituire una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano. Il presente Sito è aggiornato senza alcuna periodicità e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001. Qualora immagini, video o testi violassero eventuali diritti d’autore siete pregati di segnalarlo e verranno rimosse.

Rimedi Bio Naturali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *